ROMA – Condanna ad un anno e 6 mesi di reclusione per Raoul Bova a conclusione di un processo che lo ha visto imputato con l’accusa di aver evaso 680mila euro.
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Roma. All’attore sono stati concessi la non menzione e la sospensione della pena.
La condanna era stata chiesta dalla Procura di Roma nei confronti dell’attore, accusato nel dettaglio di “dichiarazione fraudolenta mediante artifici”, un reato di natura fiscale. L’accusa aveva sollecitato una pena inferiore a quella inflitta, ossia un anno di reclusione.
Secondo i pm, Bova avrebbe trasferito alcuni costi alla società che gestisce la sua immagine, la Sammarco Srl, con un gioco finanziario. Dalla simulazione della cessione di alcuni diritti sui film alla simulazione dell’esistenza del diritto a ottenere sgravi fiscali, il tutto finalizzato a eludere il fisco, pagando un’aliquota Iva più bassa. Tra il 2005 e il 2011, Bova avrebbe così evaso quasi 700mila euro.