Rapisce il figlio di 6 anni e lo fa controllare da un bimbo di 8

Pubblicato il 12 Gennaio 2010 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA

Aveva sequestrato il figlio di sei anni, prima portandolo in Romania, e poi, tornato in Italia, segregandolo all’interno di un appartamento a Sonnino, in provincia di Latina. A controllare il piccolo aveva lasciato un altro bimbo, di appena 8 anni, figlio della nuova compagna. Con i due piccoli aveva lasciato anche un cane.

Una storia agghiacciante dietro l’arresto a Roma di un romeno di 35 anni, accusato di estorsione, abbandono di minore, maltrattamenti familiari e stalking. Martedì mattina è stato fermato dagli agenti dell’ufficio di polizia giudiziaria dell’ VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio, in un casolare abbandonato di Cinecittà, periferia della capitale.

Le pattuglie dell’VIII Gruppo, lo hanno bloccato insieme ad altri quattro connazionali, di cui uno pluripregiudicato accusato dell’omicidio della moglie ed una condanna a 18 anni scontata in Romania. Le indagini erano partite dopo la denuncia nell’aprile del 2009 della madre del piccolo, anche lei romena, minacciata dall’ex marito. La donna denunciò la sottrazione del bimbo trovato poi dalla polizia municipale di Roma a Sonnino: controllato dal piccolo carceriere di 8 anni.

A collaborare al ritrovamento del bimbo anche gli insegnanti della scuola elementare che da tempo avevano segnalato lo stato di indigenza dei due piccoli. Ora il Tribunale dei minori della capitale ha assegnato il bambino alla madre, mentre il ragazzino di otto anni è stato affidato ai servizi sociali di Latina.