ROMA – Ha indossato un passamontagna e armato è entrato nella sala giochi del quartiere Torrino, a Roma, dove lavora come cassiera la fidanzata. Per non farsi riconoscere, l’uomo ha richiesto l’incasso della serata minacciandola con poche parole scritte su un bigliettino: “Ho una pistola in tasca, dammi tutto e non muoverti finché non vado via”. L’uomo è poi fuggito con 7mila euro di bottino, ma la polizia lo ha identificato e arrestato.
Alessandro Tittozzi sul Messaggero scrive che l’uomo aveva usato il camuffamento e il bigliettino per non rivelare la sua identità alla fidanzata, che è diventata la vittima della sua rapina:
“Lei, appena maggiorenne, non ha saputo reagire e gli ha consegnato i 7mila euro che aveva in cassa. Sono state proprio le lacrime della ragazza, particolarmente scossa dopo la rapina, a mettere gli agenti della polizia del commissariato Esposizione sulle tracce del fidanzato 24enne, disoccupato romano con problemi di droga alle spalle.
A confermare i sospetti le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza, le fattezze del malvivente corrispondevano, infatti, con quelle del giovane, che nel frattempo era tornato sul luogo del furto a prendere la ragazza a fine turno. Il cerchio delle indagini si è chiuso dopo le perquisizioni nell’auto e nella casa del giovane rapinatore. Sono stati infatti trovati i vestiti e gli occhiali da sole che indossava durante l’azione con il quaderno a righe, da cui era stato strappato il foglietto che conteneva le minacce. Nella sua camera, poi, sono state trovate anche delle dosi di ecstasy. Per lui si sono quindi aperte le porte del carcere di Regina Coeli”.