Rapina Grinzane Cavour: il video choc del gioielliere che insegue e spara ai ladri mostrato in tribunale Rapina Grinzane Cavour: il video choc del gioielliere che insegue e spara ai ladri mostrato in tribunale

Rapina Grinzane Cavour: il video choc del gioielliere che insegue e spara ai ladri mostrato in tribunale

Il gioielliere che prende la pistola da un cassetto, insegue i ladri fuori dal negozio e spara. E’ quanto si vede nel video mostrato in tribunale ad Asti nel corso del processo a Mario Roggero, l’orafo di Grinzane Cavour (Cuneo) accusato di omicidio doloso plurimo. Nella rapina dello scorso 28 aprile 2021 morirono due dei tre ladri entrati nel negozio di Roggero: si chiamavano Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino.

Nel video mostrato in aula dal pubblico ministero Davide Greco, si vede la sequenza di ciò che accadde all’interno e all’esterno della gioielleria a partire dalle 18.45 del 28 aprile. I rapinatori arrivano a bordo di una Ford Fiesta di colore bianco e parcheggiano sul retro, in un vicolo di via Garibaldi. 

Il primo a entrare è Andrea Spinelli, che si finge un cliente e si rivolge alla figlia del titolare. Dopo alcuni minuti entra Giuseppe Mazzarino, l’altro ladro ucciso, che estrae un coltello e minaccia madre e figlia. Quindi Spinelli tira fuori una pistola giocattolo e lega con le fascette da elettricista i polsi alla commessa. Questa prova anche a schiacciare l’allarme sotto al bancone con un piede, ma la chiamata non parte. 

Roggero, che si trovava nel laboratorio del retrobottega, appare solo a metà video, quando i rapinatori stanno per darsi alla fuga. Lui afferra una pistola nel cassetto e li insegue, sparando tutti e cinque i colpi. Mazzarino è il primo a cadere, mentre Spinelli tenta di scappare, ma cade poco lontano. Un proiettile raggiunge anche Alessandro Modica, il terzo rapinatore che faceva il palo alla guida dell’auto: lui è l’unico a salvarsi, scende dalla vettura e scappa. 

Ma c’è di più: dalle immagini sembra che Roggero abbia raggiunto Spinelli anche dopo che è a terra e lo prenda a calci in testa, tant’è che il rapinatore tenta di reagire, c’è un’ultima zuffa tra i due finché non cade a terra stremato. A quel punto il gioielliere torna in negozio e chiama il 112 per denunciare la rapina. 

https://youtu.be/o2srzqC2zpE

 

 

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