Rapina in villa a Perugia: recuperata la pistola che ha ucciso Luca Rosi

PERUGIA – La pistola semiautomatica sottratta nel corso di una rapina in una villetta a Resina di Perugia, durante la quale una donna e' stata violentata, e' stata recuperata oggi dai carabinieri nei boschi della zona. Sono stati subito avviati accertamenti per stabilire se si tratti di quella utilizzata per l'omicidio di Luca Rosi, ucciso nell'abitazione dei genitori a Ramazzano. Recuperato anche un revolver risultato pero' una scacciacani.

Le armi erano avvolte in un panno, in un punto distante poche centinaia di metri da dove venne abbandonata dai malviventi in fuga l'auto di Rosi dopo l'omicidio. A notarle e' stato un cercatore di asparagi che ha subito avvisato il 112. Le armi sono state quindi recuperate dai carabinieri. In base al numero di matricola e' stato accertato che la semiautomatica era quella sottratta nella rapina a Resina.

Le pistole sono state ora inviate al Ris dei carabinieri che svolgera' gli accertamenti balistici.

Per l'omicidio Rosi i carabinieri hanno arrestato tre romeni. Due di loro, insieme a un altro connazionale (il presunto basista estraneo pero' all'omicidio del bancario), sono accusati anche del colpo a Resina.

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