PRATO – E’ entrato in una tabaccheria di Tobbiana di Prato con in mano una pistola e il volto coperto da un casco integrale. Ma quando il tabaccaio gli ha lanciato una mazzetta di soldi, 3.000 euro in contanti, lui anziché raccoglierli è fuggito.
E’ successo il 21 settembre intorno a mezzogiorno. Quando l’uomo è entrato nel negozio il tabaccaio si trovava nel retrobottega. Stava contando l’incasso del giorno. Ma quando ha visto l’uomo armato ha pensato di lasciargli i soldi, ha tirato verso di sé la commessa e subito ha richiuso la porta del retrobottega.
Il tabaccaio poi è rimasto chiuso nel retrobottega per dieci minuti, e solo quando è stato sicuro che nel negozio non ci fosse più nessuno ha chiamato la polizia. Poi, uscendo dal retrobottega, incredulo ha ritrovato i soldi che aveva lanciato al rapinatore.
Pochi minuti dopo c’è stata un’altra rapina, con le stesse modalità, in un’altra tabaccheria poco distante, a Galciana di Prato. In questo caso l’uomo armato è riuscito a fuggire portando con sé circa 300 euro.