"Ratti" a Milano: palpeggiatori e molestatori seriali sulla metro, la polizia ne ha schedati 130 "Ratti" a Milano: palpeggiatori e molestatori seriali sulla metro, la polizia ne ha schedati 130

“Ratti” a Milano: palpeggiatori e molestatori seriali sulla metro, la polizia ne ha schedati 130

"Ratti" a Milano: palpeggiatori e molestatori seriali sulla metro, la polizia ne ha schedati 130
“Ratti” a Milano: palpeggiatori e molestatori seriali sulla metro, la polizia ne ha schedati 130

ROMA – Palpeggiatori seriali, molestatori irriducibili, professionisti della mano morta sui mezzi pubblici ad alta densità di studentesse: a Milano li chiamano “ratti”, la Polizia ne ha schedati nell’archivio digitale già 130. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] E li tiene d’occhio giornalmente, insieme a borseggiatori e borseggiatrici, ladri italiani, rumeni, sudamericani, cacciatori di documenti e portafogli… Una popolazione più vasta dei semplici ratti: in un semestre sono state arrestate 2133 persone, la squadra speciale di 38 uomini della Polmetro milanese non ha eguali in Italia.

Una giornata al seguito dei mastini in divisa (ma soprattutto in borghese) è molto istruttiva per capire il modus operandi di questi forzati del tocco proibito, segnala il cronista de La Stampa che ha accompagnato i poliziotti in una delle uscite quotidiane. C’è il cinquantenne con borsello che aspetta sulla banchina della fermata Cadorna la preda, la punta, la segue mescolandosi con la folla mentre prepara la mano all’insopprimibile disgustosa licenza di toccare.

Stavolta l’uomo “non consuma”, ma intanto siamo già arrivati all’altezza del tratto “rosso amore”, come i poliziotti chiamano il pezzo di metro tra San Babila e Pagano, zona affollata di scuole e studentesse, una specie di eldorado per i ratti in agguato.

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