Ravenna, smascherato un club: in realtà era un night a luci rosse

Pubblicato il 18 Febbraio 2011 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA, 18 FEB – Sulla carta risultava un circolo ricreativo con sala biliardo, in realtà si trattava di un night club con un giro d’affari quantificato in 1,6 milioni. Gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate di Ravenna, innescati da un’attività investigativa della Guardia di Finanza, hanno rilevato un’evasione di quasi 1,2 milioni per gli anni dal 2000 al 2002. I rilievi della Direzione Provinciale sono stati definitivamente convalidati dalla Commissione Tributaria Regionale.

Nella presunta associazione, iscritta anche all’Associazione Italiana Cultura e Sport, si diventava ”soci” esclusivamente per fruire delle prestazioni delle ”ballerine” e non vi era traccia di assemblee sociali che non fossero gli spettacoli a pagamento. Nonostante le prove documentali raccolte – tra cui un tariffario variabile a seconda della prestazione e della durata, con prezzi dai 20 agli 80 euro – la presenza di diversi privé e la sala adibita a lap dance, l’associazione ha presentato ricorso contro l’accertamento sia in Commissione Tributaria Provinciale che in Commissione Tributaria Regionale, sostenendo la natura ”culturale” e non commerciale dell’attività.

In particolare, secondo la difesa di parte, i compensi corrisposti alle ”ballerine” dovevano essere riconosciuti come ”costi” e quindi stornati dai ricavi accertati. Le stesse intrattenitrici, una volta interrogate, hanno però dichiarato di non aver mai percepito somme di denaro dal club, ma solo mance dai clienti.