Ravenna, sfondano cancello caserma con l’auto: “Abbiamo bomba a bordo”

Ravenna, sfondano cancello caserma con l'auto: "Abbiamo bomba a bordo"
Ravenna, sfondano cancello caserma con l’auto: “Abbiamo bomba a bordo”

RAVENNA – Hanno sfondato con l’auto il cancello della caserma dei carabinieri di Ravenna. “Abbiamo una bomba a bordo“, hanno gridato dalla vettura padre e figlio scatenando il panico il pomeriggio di sabato 25 marzo. Un gesto che ha bloccato per ore il comando provinciale dei carabinieri, ma si è trattato di un falso allarme e di un folle gesto dei due uomini, che erano sotto l’effetto di droga e alcol. I due sono stati arrestati con l’accusa di introduzione clandestina in luoghi militari, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.

Antonio Palma sul sito Fanpage scrive che i due, originari di Palermo ma residenti a Pordenone, erano a Ravenna per fare visita ad un parente. Padre e figlio di 76 e 46 anni hanno messo in scena il falso allarme bomba, facendo irruzione con la loro Seicento Fiat nel comando provinciale dei carabinieri, entrando nel cortile e correndo con dei borsoni in spalla minacciando di avere una bomba:

“Il loro insano gesto infatti per ore ha costretto al blocco totale la caserma e l’area circostante al comando provinciale dell’Arma. Sul posto è stato richiesto l’intervento  degli artificieri del nucleo antisabotaggio arrivati da Bologna che dopo accurate analisi hanno escluso la presenza di ordigni esplosivi sull’auto. Nei due borsoni sospetti, fatti saltare in aria, infatti c’erano solo abiti e altri oggetti personali. Sul posto sono intervenuti anche un mezzo dei vigili del fuoco e un’ambulanza  il cui intervento fortunatamente non è stato necessario. I due arrestati non erano sotto effetto di alcol e droghe ma le loro condizioni psicofisiche probabilmente saranno oggetto di una perizia da parte della magistratura”.

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