ROMA – Non sfuggono alle mire dei professionisti della frode le polizze Rc Auto: nei primi sei mesi del 2019 sono stati individuati 80 siti internet irregolari, un trend negativo in costante ascesa visto che in tutto il 2018 erano 103 e nel 2017 una cinquantina.
“Abbiamo appreso con soddisfazione che, anche grazie al supporto fornito dall’Ivass, e in corso una importante indagine del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano per il sequestro e l’oscuramento di oltre 100 siti irregolari e l’individuazione dei responsabili”, ha dichiarato il presidente dell’Ivass (Autorità di vigilanza sulle assicurazioni) Fabio Panetta che ha ricordato come i siti irregolari specie nell’Rc Auto realizzano vere e proprie truffe ai danni dei consumatori.
C’è bisogno di prevenzione e scambio di informazioni per contenere il fenomeno ma anche una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. Il primo consiglio è non guardare solo ai prezzi bassi.
“Prima di mettere la firma poi – segnala Sandra Riccio su La Stampa – è sempre bene consultare l’elenco di Casi di contraffazione o società non autorizzate che è presente sul sito Ivass. A disposizione dei consumatori da qualche tempo c’è poi anche un numero verde che offre la possibilità di fare le verifiche necessarie (800 486661)”. (fonte La Stampa)