Reato di omicidio stradale: entro dicembre 50 mila firme

FIRENZE – ''Cinquantamila firme entro la fine dell'anno'': contano di raccoglierle, in favore della proposta di legge d'iniziativa popolare per istituire il reato di omicidio stradale, Stefano e Stefania, i genitori di Lorenzo Guarnieri, diciassettenne ucciso lo scorso anno a Firenze nell'ambito di uno scontro in scooter da un uomo di 46 anni che guidava sotto l'effetto di alcool e droga, condannato nei giorni scorsi, a 2 anni e otto mesi di reclusione ed alla revoca della patente.

Della campagna, che il padre e la madre di Lorenzo hanno avviato insieme all'amministrazione comunale fiorentina (il sindaco Matteo Renzi e' stato il primo firmatario della pdl) portano avanti con l'associazione da loro fondata ed intitolata al figlio, Stefano e Stefania hanno parlato stamani a Firenze, nel corso di un incontro con alcuni giovani delle scuole fiorentine nella redazione della testata Toscana Oggi.

''La raccolta e' iniziata poco piu' di un mese fa ed abbiamo gia' messo insieme oltre 22.000 firme – ha spiegato Stefano – ogni anno in Italia circa 1000 persone muoiono per colpa di altre persone che guidano ubriache o drogate, mentre gli omicidi con armi bianche o da fuoco sono circa 600: il Parlamento deve tener conto di tutto questo e dare una risposta alle nostre richieste''.

Insieme ai genitori di Lorenzo hanno partecipato all'incontro, tra gli altri, anche il prefetto di Firenze Paolo Padoin, che ha ricordato di aver firmato la petizione per l'istituzione del reato di omicidio stradale, la comandante della polizia municipale di Firenze Antonella Manzione e l'assessore provinciale all'educazione Stefano Bagnoli. La proposta di legge presentata dall'associazione Guarnieri prevede che la pena per chi compie un omicidio guidando sotto l'effetto di alcool e/o droghe la pena sia elevata dagli attuali 3-10 anni a 8-18, che la fattispecie preveda l'arresto in flagranza di reato e la revoca a vita della patente anziche' quella temporanea come avviene adesso.

Gestione cookie