«Troppi debiti, perdonatemi». Così ha scritto un imprenditore edile di Recco, in provincia di Genova, prima di suicidarsi. L’uomo ha deciso di impiccarsi a causa della disperazione per i pesanti debiti accumulati dalla sua attività.
Il corpo senza vita è stato trovato dai familiari poco dopo le 10 di ieri mattina nella casa di famiglia. Erano infatti preoccupati perché non riuscivano a mettersi in contatto con l’uomo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 di Genova e i poliziotti di Rapallo. Si è potuto però solo constatare il decesso dell’imprenditore. La procura della Repubblica è stata informata dell’accaduto. Il pm dovrà ora decidere se effettuare l’autopsia sul corpo dell’uomo. In caso contrario sarà concesso ai familiari il nulla osta per la sepoltura.
* Scuola di Giornalismo Luiss
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