Recovery alla carbonara: dipendenti comunali Roma vogliono lavoro a casa e indennità sportello Recovery alla carbonara: dipendenti comunali Roma vogliono lavoro a casa e indennità sportello

Recovery alla carbonara: comunali Roma vogliono lavoro a casa e indennità sportello

Recovery alla carbonara, Il Messaggero di Roma non lo battezza così ma del Recovery alla carbonara diligentemente informa. 

Cosa è il recovery alla carbonara (alla carbonara oggi, al risotto domani, alle orecchiette dopo domani, al cannolo prossima settimana…). E’, anzi sono i dipendenti del Comune di Roma, i Comunali, che in sostanza chiedono, anzi esigono sia smart working che indennità sportello e buoni pasto.

IL PREMIO RISULTATI CHE VA (ANDAVA) A TUTTI

Informa Lorenzo De Cicco sul Messaggero che finora (e sottolineo finora) 16 mila su 24 dipendenti comunali hanno fatto domanda perché venga loro riconosciuto premio in denaro. Voci maligne ma informate dal Campidoglio informano anche che a centinaia, se non a migliaia, gli errori di ortografia e sintassi nelle stesse domande. Ma l’alfabetizzazione da tempo non è più requisito essenziale per pubblici e privati uffici, quindi inutile star lì a fare i pignoli.

Stavolta la richiesta è burocraticamente definita di “avanzamento orizzontale”, qualunque cosa significhi. Anzi significa aumento stipendio senza aumento di qualifica o mansione, un po’ di soldi in più al mese (stavolta circa 70) per fare le stesse cose di prima.

Anzi, non  proprio le stesse cose.

BUONI PASTI E INDENNITA’ SPORTELLO, CHI ME LI RIDA’?

Buoni pasto non ci sono quasi più, il lavoro da casa li ha resi impagabili, letteralmente non pagabili. Ma per molti comunali di Roma (solo Roma) erano e restano impagabili nel senso di irrinunciabili: ci si faceva la spesa al supermercato…Covid me li ha tolti, chi me li ridà? E’ il cruccio e il rovello, anche sindacale, dei Comunali. Che quindi i buoni pasto li rivogliono, o in forma diretta o in forma sostitutiva.

Altra questione l’indennità sportello. Già, un impiegato mettiamo dell’Anagrafe o di altro ufficio si vede riconosciuta come attività speciale il rapporto diretto con il pubblico. Con il lavoro da casa coronavirus si è portato via anche indennità sportello, chi me la ridà?

Ecco allora che si fa avanti la richiesta di un premio obiettivo con cui lenire almeno un po’ la nostalgia canaglia di buoni pasto e indennità sportello. Un premio obiettivi raggiunti, come quelli che c’erano. Ma un premio obiettivo viene riconosciuto e pagato solo a chi raggiunge obiettivi. E che problema è, che problema c’è: gli ultimi premi obiettivi raggiunti sono stati riconosciuti al 94 per cento del personale dipendente. Appunto, recovery alla carbonara. (Fonte Il Messaggero)

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