Reddito di cittadinanza irregolare a 141 stranieri che già ricevevano aiuti dallo Stato
Pubblicato il 5 Ottobre 2022 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA
Percepivano il reddito di cittadinanza nonostante ricevessero già altri sussidi da parte dello Stato che li ospitava in diversi alloggi pubblici. Così la Guardia di Finanza ha scoperto e sanzionato 141 persone, cittadini stranieri, che, a Trieste, erano ospiti di strutture con oneri a totale carico dello Stato. Ma grazie a false autocertificazioni, hanno richiesto all’Inps e percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per una cifra complessiva di circa 318 mila euro.
Il reddito di cittadinanza irregolare
Le quote ammontano a un massimo di 12mensilità per persona. Oscillanti, in base agli indicatori di reddito e patrimoniali posseduti, tra 400 e 800 euro per rata. Il tutto per un massimo, quindi, di 9.600 euro per il biennio 2020/2021. La norma, varata in favore dei nuclei familiari in sofferenza di liquidità a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, prevede invece che coloro i quali soggiornano gratuitamente in strutture pubbliche non abbiano diritto al sussidio.
Grazie a controlli sulla cosiddetta “Dorsale Informatica” sono emersi gli illeciti. Puniti con una sanzione amministrativa da 5.164 a 25.822 euro. Per un totale massimo complessivo di 953mila euro e l’avvio delle procedure per il recupero degli importi non spettanti. Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso per individuare eventuali ipotesi di reato di competenza dell’autorità giudiziaria.