PADOVA – Non voleva più versare il mantenimento alla moglie e così un marito di Padova si è recato al Caf e ha chiesto informazioni per il reddito di cittadinanza. Questa la richiesta di un uomo la mattina del 6 marzo, primo giorno utile per chiedere l’accesso alla misura fortemente voluta dal Movimento 5 stelle.
In provincia di Padova la situazione è rimasta sotto controllo per tutta la giornata, senza code agli sportelli né altri episodi di rilievo. I Caf della Cgil hanno fissato 305 appuntamenti, quelli della Cisl 150 (di cui un centinaio in città) e hanno elaborato le prime 15 pratiche, accogliendo anche una domanda per la pensione di cittadinanza. Il dato degli uffici postali non è disponibile, ma il flusso è stato regolare e non si segnalano problemi.
Fonte Ansa
