Reggio Calabria, regalò cellulare “truccato” alla moglie per spiarla: denunciato

Spiava la moglie attraverso un cellulare “truccato”: un dirigente di banca di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, rischia ora fino a 4 anni di carcere per il reato di intercettazione illegale.

L’uomo, originario del paesino della Locride, aveva regalato nel 2007 alla moglie un telefonino in grado di intercettare le sue telefonate. La donna aveva notato che il marito conosceva il contenuto e i destinatari delle sue telefonate: i sospetti l’hanno spinta a denunciarlo ai carabinieri, che hanno indagato per due anni.

Alla fine delle indagini, i militari hanno scoperto la verità. La donna ha nel frattempo allontanato il marito di casa e ha avviato le pratiche di separazione.

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