Ladro italiano, vittima extracomunitaria: è l’effetto della crisi economica che – secondo le indagini dei carabinieri – ha visto un artigiano muratore incensurato di 22 anni, residente a Carpi (Modena), trasformarsi in ladro e svuotare il magazzino di un imbianchino pachistano residente a Correggio, nel Reggiano.
Ad ammetterlo in lacrime ai militari, al momento dell’arresto, è stato lo stesso autore del furto: per poter sfamare la moglie e la figlioletto di nove mesi, non riuscendo a lavorare, si è messo a rubare.
I militari sono intervenuti sabato sera a Correggio, dove alcuni pachistani avevano appena fermato un furgone condotto da un giovane italiano che poco prima aveva rubato vari attrezzi per imbianchino, in prevalenza ponteggi, del valore di oltre 10.000 euro, da un garage in uso a un imbianchino pachistano. Il giovane si era introdotto nel garage-deposito da una porta sul retro, non chiusa a chiave, poi aveva caricato sul furgone l’attrezzatura.
Inoltre, dopo aver forzato due porte, si era introdotto nell’abitazione adiacente, rovistando in tutte le stanze ma senza rubare nulla. Il bottino del “colpo” è stato restituito al derubato.