Dalla Regione Puglia 400mila euro per Frisullo (Pd), finito nello scandalo tangenti e escort

Pubblicato il 13 Settembre 2010 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Frisullo

Un assegno sostanzioso e una buonuscita di tutto rispetto. Anche se ha passato un brutto periodo per via dell’inchiesta sulle escort, l’ex vicepresidente della Puglia, il pd Sandro Frisullo può ora rallegrarsi.

Dal 25 agosto scorso incassa una pensione da 10mila euro lordi e ha diritto ad una buonuscita da 400mila, come ricostruisce Felice Manti sul Giornale. Frisullo è noto alle cronache per altri motivi. Ex vice di Vendola, il 18 marzo scorso venne arrestato con l’accusa di associazione a delinquere, turbativa d’asta e presunte tangenti nell’ambito della sanità: per l’accusa avrebbe favorito il re delle cliniche Gianpaolo Tarantini in cambio di soldi e escort. Frisullo è ora a piede libero, dal 17 luglio, dopo che gli sono stati revocati i domiciliari.

La nota curiosa è che la norma che gli consentirà di vivere da pensionato più che dignitosamente, porta la firma di Mario De Cristofaro, ex vicepresidente della Regione nel 2003, quando era guidata dal Pdl Raffaele Fitto. La norma in questione prevede un vitalizio pari al 90% dell’indennità da consigliere (circa 11mila euro), oltre che un assegno di fine mandato pari a un anno di indennità e a 129mila euro per ogni legislatura: per Frisullo sono state ben 3 (387 mila euro in tutto, quindi). In tutto per la Regione Puglia, si tratta di un esborso da 8 milioni di euro.