Regione Veneto acquista palazzo a 70 mln di euro: Fsv chiede inchiesta

VENEZIA – Si potrebbe aprire una commissione d’inchiesta regionale, su iniziativa della Federazione della Sinistra Veneta (Fsv), sulla vicenda dell’ex palazzo di ‘Grandi Stazioni’ a Venezia acquistato dalla Regione Veneto nel 2007 per quasi 70 milioni di euro.

La richiesta di fornire alle Commissioni del Consiglio Veneto gli atti e i documenti sull”affare’ – cosi’ l’aveva definito l’ex governatore Giancarlo Galan – sara’ presentata stamane (come anticipato da ‘Il Mattino di Padova’) dal consigliere della Fsv Pietrangelo Petteno’. Troppa la differenza tra la valutazione dell’immobile fatta all’inizio degli anni 2000 da ‘Grandi Stazioni’ (70 miliardi di lire, ovvero 35 mld di euro) e il prezzo pagato poi dalla Regione Veneto, 69,5 mln di euro.

Ad avviare la trattativa con la Regione – ricorda oggi La Repubblica – era stato all’epoca l’ad di Grandi Stazioni, Massimo Caputi, lo stesso che attraverso ‘Idea Fimit’ aveva venduto il palazzo vicino a Fontana di Trevi al senatore del Pdl Riccardo Conti, che in seguito rivendette l’immobile pagato 20,6 mln a 44,5 mln di euro.

”Presentero’ tra poco alla conferenza dei capigruppo – dice Petteno’ all’ANSA – una richiesta formale al presidente Ruffato perche’ vengano forniti ai consiglieri e alle commissioni tutti gli atti che consentano una valutazione seria sull’acquisto di quel palazzo”.

”In un momento in cui si parla tanto di spreco di denaro pubblico servono trasparenza e chiarezza – aggiunge Petteno’ – perche’ non restino dubbi. Perplessita’ che, del resto, gia’ emersero quando la Regione stava trattando l’acquisto”.

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