Regioni in zona bianca dal 14 giugno: regole e coprifuoco, la mascherina va usata sempre

Altre cinque regioni in zona bianca da lunedì 14 giugno. Ora sono 40,5 milioni gli italiani che sono in zona bianca. Cioè, sostanzialmente senza restrizioni. A parte, naturalmente, l’uso della mascherina e il distanziamento sociale.

Tra le regole che cadono in zona bianca c’è quella del coprifuoco. Non è più obbligatorio tornare a casa entro una certa ora (finora mezzanotte).

Regioni in zona bianca da lunedì 14 giugno: Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Trento

Cinque nuove regioni in zona bianca da oggi, lunedì 14 giugno. Si tratta di Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e Trento.

Da lunedì 40,5 milioni di italiani saranno in zona bianca. Di fatto due cittadini su tre vivranno in regioni dove le restrizioni sono ridotte al minimo. Smettono infatti di applicarsi le misure che regolano tutte le attività nelle altre zone, compreso il coprifuoco che nel resto d’Italia sparirà il 21 giugno.

Regole zona bianca: restano mascherina e divieto di assembramento

In vigore restano sostanzialmente l’obbligo del distanziamento di almeno un metro, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione delle mani e il divieto di assembramento, sia all’aperto che al chiuso. Dal Dpcm del 2 marzo, che ha introdotto la zona bianca, sono però state approvate una serie di regole che valgono anche nelle regioni che si trovano in questa fascia.

Zona bianca, feste con il green pass

Nelle zone bianche è consentito organizzare feste private successive a cerimonie religiose o civili, dunque matrimoni, cresime, comunioni, battesimi ma anche compleanni, feste di laurea e anniversari. Per parteciparvi però (esattamente come avverrà in zona gialla da martedì 15 giugno) bisognerà avere una delle 3 certificazioni verdi (o green pass) previste dai decreti attualmente in vigore.

Certificato di vaccinazione (che vale 9 mesi a partire dal completamento dell’intero ciclo, dunque anche con la seconda dose, oppure dal 15/esimo giorno dopo la prima dose fino alla somministrazione della seconda). Certificato di guarigione, che ha validità 6 mesi. Tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partecipazione all’evento.

Nel Dcpm che dovrà essere approvato nei prossimi giorni è previsto che la verifica delle certificazioni spetta “ai soggetti che erogano i servizi per fruire dei quali è prescritto il possesso di certificazione verde e gli organizzatori di eventi ed attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della medesima certificazione, nonché i pubblici ufficiali”.

Zona bianca, ristoranti al chiuso

L’ordinanza di Speranza ha stabilito che dal 4 giugno scorso fino al 21 giugno in zona bianca “il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di 6 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”.

Discoteche in zona bianca

Il Dpcm del 2 marzo che definisce le misure per la zona bianca afferma che “restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto e al chiuso”. Di fatto dunque, le discoteche potranno aprire ma solo per l’attività di ristorazione e somministrazione, mentre resta vietato ballare in pista.

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