Regioni in zona gialla, cosa cambia per chi si trova in vacanza: massimo 4 al tavolo al ristorante, mascherina anche all’aperto

Regioni in zona gialla, cosa cambia per chi si trova in vacanza. I nuovi parametri decisi dal Governo per determinare i colori delle Regioni stanno peggiorando in diversi territori. Tra le regioni a maggior rischio ci sono la Sardegna e la Sicilia, due tra le zone a maggiore vocazione turistica in Italia.

Regioni in zona gialla già prima di Ferragosto?

Se nelle prossime settimane dovesse aumentare ancora il numero di ricoverati in area medica e in terapia intensiva, alcune Regioni potrebbero passare nella zona critica già da prima di Ferragosto. Ma cosa cambierebbe per i turisti? Le differenze dalla zona bianca sono poche ma ci sono. Ed è meglio conoscerle soprattutto quando si è nel pieno delle vacanze.

Coprifuoco abolito ma mascherina anche all’aperto e posti limitati al ristorante

Tutte le attività (tranne le discoteche che tra l’altro sono ancora chiuse) in zona gialla sono aperte e non ci sono limitazioni agli spostamenti: ci si può muovere liberamente di giorno e di notte, visto che il coprifuoco è stato abolito lo scorso 21 giugno. La regola più importante è quella di dover indossare la mascherina sempre, anche all’aperto.

In zona gialla c’è inoltre un limite da rispettare per quanto riguarda le persone non conviventi sedute allo stesso tavolo al ristorante. In zona bianca il tetto è sei al chiuso, con le tavolate libere all’aperto. In zona gialla il limite è massimo quattro sia dentro che fuori. La regola ovviamente vale anche per i matrimoni. 

 

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