Regioni rosse, le province con indice Rt basso che potrebbero diventare arancioni Regioni rosse, le province con indice Rt basso che potrebbero diventare arancioni

Regioni rosse, le province con indice Rt basso che potrebbero diventare arancioni

Nelle Regioni rosse la situazione non è omogenea: per questo motivo i governatori hanno chiesto che nelle province dove l’indice Rt è compreso tra 1,25 e 1,5 le restrizioni diventino arancioni.

In alcune Regioni rosse ci sono province che potrebbero essere gialle o arancioni. Questo perché col passare dei giorni di restrizioni l’indice di contagio è sceso. Per questo, ad esempio, in Piemonte non c’è più nemmeno una provincia che meriterebbe il rosso.

In Lombardia, dove l’Rt regionale in base all’ultimo monitoraggio è 1,46, sarebbero ancora da rosso Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Biella, Monza e Brianza e Lecco. Le altre stanno sotto.

In Toscana, diventata rossa all’ultimo monitoraggio per un Rt di 1,8, stanno sotto la soglia del rosso solo Pisa e Siena. In Campania, peggiorata sempre la settimana scorsa, invece non ci sono province sotto l’1,5.

L’Abruzzo si è messa da sola in zona rossa e vede esclusivamente Pescara, potenzialmente, arancione. In Calabria sia Cosenza che Reggio sarebbero da arancione.

Ci saranno altre Regioni rosse?

La Puglia potrebbe essere la settima regione a entrare in zona rossa. Gli ultimi dati infatti prefigurerebbero il ​​passaggio della Regione nella zona dove sono previste le restrizioni più dure. E anche altre regioni potrebbero rischiare di cambiare fascia, passando a misure più restrittive, ma bisognerà analizzare i dati da parte della Cabina di regia del ministero della salute. A quanto emerge Puglia, Liguria e Basilicata sarebbero verso il rosso. Veneto a rischio zona arancione. (Fonte Repubblica).

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