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Regioni al Governo: stop spostamenti va prorogato. Umbria, Trento e Bolzano in zona rossa

Le Regioni tutte insieme chiederanno al Governo di non rimuovere lo stop agli spostamenti tra Regione e Regione. Il decreto scade, va prorogato oltre il 15 febbraio, che sia Conte o Draghi dipende da Roma. Almeno fino al 22 febbraio se non addirittura al 5 marzo.

Aggiornamento 17 e 37

Regioni per proroga stop spostamenti

Intanto, secondo la Ue il Friuli Venezia-Giulia esce, ma Trento e Umbria si aggiungono a Bolzano come aree ad alta incidenza dei contagi Covid. E’ il verdetto dell’ultima mappa aggiornata oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

Nel resto d’Europa, il rosso scuro continua a colorare quasi tutta la Penisola iberica (Spagna e Portogallo), il sud della Francia, le regioni slovene al confine con l’Italia, la Repubblica ceca e le aree limitrofe della Slovacchia, Lettonia ed Estonia, la Svezia meridionale.

“L’orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per la zona gialla.

Nelle prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell’ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi”.

“Valutare possibili graduali riaperture”

Lo ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni: l’idea è di una proroga del decreto fino a al 5 marzo.

“Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione”.

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