Regioni zona bianca quelle con Rt sotto 1, dove tutto forse riapre: ecco quali sarebbero oggi Regioni zona bianca quelle con Rt sotto 1, dove tutto forse riapre: ecco quali sarebbero oggi

Regioni zona bianca quelle con Rt sotto 1, dove tutto forse riapre: ecco quali sarebbero oggi

Le Regioni che hanno un Rt (indice di contagio) sotto l’1 potrebbero diventare zona bianca e quindi riaprire tutto e togliere il coprifuoco notturno. Il ministro della Salute speranza infatti ha detto che “verrà stabilita anche una quarta area, bianca, che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi”.

Ma quali sono questi livelli epidemiologici molto bassi? In un primo momento si pensava a quelle Regioni con un Rt inferiore o pari allo 0,5. Praticamente nessuna. Invece speranza ha precisato che “il Governo ha intenzione di prevedere anche una quarta area, bianca, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1“. In questo caso di Regioni con Rt sotto 1 ce ne sono, vediamo quali.

Regioni zona bianca, l’elenco degli indici Rt

Le Regioni che oggi sarebbero zona bianca sono: Abruzzo, Basilicata e Campania. Poi ci sono anche Molise, Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna che hanno un Rt lievemente superiore a 1 e quindi da monitorare per un eventuale passaggio alla zona bianca. Ci sono altre Regioni come Lazio, Friuli, Marche e Piemonte che hanno un Rt sotto l’1, ma fanno parte dello scenario di trasmissione 2, ovvero con un Rt più incidente.

L’elenco degli Rt delle Regioni a oggi

  • Abruzzo (Rt 0,9)
  • Basilicata (Rt 0,83)
  • Campania (Rt 0,83)
  • Molise (Rt 1,27, ad alto rischio di progressione a rischio alto)
  • Sardegna (Rt 1,02)
  • Toscana (Rt 0,9)
  • Sicilia (Rt 1,04)
  • Valle d’Aosta (Rt 1,07)
  • Calabria (Rt 1,14)
  • Friuli Venezia Giulia (Rt 0,91)
  • Lazio (Rt 0,98)
  • Liguria (Rt 1,02)
  • Marche (Rt 0,93)
  • Piemonte (Rt 0,95)
  • Provincia autonoma di Bolzano (Rt 0,81)
  • Provincia autonoma di Trento (Rt 0,85)
  • Puglia (Rt 1)
  • Umbria (Rt 1,01)
  • Veneto (Rt 0,97)

Zona bianca, cos’è, come funziona, cosa prevede

Insomma, il parametro per accedere alla zona bianca è quello di 50 casi ogni 100mila abitanti o comunque un indice di contagio inferiore a 1. Ad ogni modo vediamo cosa potrebbe prevedere la zona bianca. Nella zona bianca non dovrebbe essere in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. Non dovrebbero esserci limitazioni all’apertura e al servizio di bar, ristoranti, pub, locali pubblici in generale.

Dovrebbero riaprire, con regole e limitazioni simili a quelle introdotte durante il primo lockdown, palestre e piscine attraverso un protocollo da stilare tra gli operatori e il ministero della Salute e dello Sport. Dovrebbero riaprire musei, mostre, teatri, cinema e sale da concerto. Tutto aperto insomma, ma bisognerà sempre andare in giro con la mascherina e sempre mantenendo il distanziamento sociale. (Fonti Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).

 

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