Polverini: “Ho avuto due tumori. Ecco perché sono stata ricoverata”

Renata Polverini (Foto Lapresse)

ROMA – L’hanno accusata di aver occupato un intero reparto in ospedale. Ma Renata Polverini sceglie il settimanale Chi per dire la sua sull’operazione alla tiroide che ha subito quest’estate: ”Mi hanno diagnosticato due tumori maligni alla tiroide. Al momento mi è crollato il mondo addosso. Poi, ad agosto, ho deciso di operarmi e ho scelto di farlo in Italia, a Roma, per dare il buon esempio. Pago da anni un’assicurazione che copre le spese mediche. Avrei potuto farmi operare privatamente, ma poi, che cosa avrebbero detto? La mia degenza è durata solo 48 ore”.

Con queste parole la governatrice della Regione Lazio si racconta in un’intervista esclusiva su ‘Chi’ replicando a chi l’aveva accusata di ”aver trascorso le vacanze in ospedale occupando un intero reparto”. Martedì la prima uscita ufficiale della governatrice del Lazio: al collo un vistoso cerotto per coprire la ferita dell’intervento. ”Per evitare disagi agli altri degenti, visto che sono sottoposta a tutela – racconta – la direzione ha deciso di mettermi in una stanza da sola a due letti, con la scorta fuori. Una vera tristezza, perché io sarei stata volentieri in compagnia. E’ stato detto che si stava girando un film per sgomberare il reparto apposta per me. Tutte falsità. Ma quello che mi ha ferito di più è che nel comunicato di due consiglieri zelanti, Enzo Foschi del Pd e Giulia Rodano dell’Idv, non ci fosse nemmeno un minimo cenno alla mia salute, all’intervento”.

”Ho denunciato tutti per violazione della privacy – continua Polverini – anche perché avevo scelto il ricovero in forma anonima per non far sapere della malattia a mia madre e a mia zia, perchè mio padre morì proprio di tumore. Con questo polverone ho dovuto spiegare loro tutto. Se vincerò la causa, almeno, donerò tutto all’ospedale Sant’Andrea, dove mi hanno operata”.

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