Renato Ruggiero è morto. Diplomatico ed ex ministro degli Esteri

Renato Ruggiero è morto. Diplomatico ed ex ministro degli Esteri
Foto Lapresse

MILANO – Renato Ruggiero è morto a Milano. Ne dà notizia Il Sole 24 Ore, primo giornale in tutta Italia a comunicarlo. Ruggiero, 83 anni, era ricoverato all’ospedale San Raffaele. Manager e diplomatico di fama internazionale, Ruggiero è stato anche ministro degli Esteri.

Gerardo Pelosi sul Sole ripercorre proprio quell’esperienza:

Così come credeva davvero in un’Europa retta dal sistema comunitario e non intergovenativo, quell’Europa che, dal giugno 2001 per sette mesi, da ministro degli Esteri del secondo governo Berlusconi avrebbe difeso dalle volgarità di Bossi e dalle intemerate di Tremonti battendo i pugni sul tavolo del Consiglio dei ministri nel silenzio complice del premier. Senza un partito alle spalle e senza alleati (solo Fini ma in funzione di contenimento dell’asse Bossi-Tremonti) la scelta delle dimissioni da capo della Farnesina il 6 gennaio del 2002 sarebbero state quasi un gesto scontato, già tutto scritto nelle dichiarazioni di fuoco contro la freddezza e lo scetticismo del Governo (Tremonti, Bossi, Martino) per l’adozione dell’Euro il primo gennaio 2002.

Dopo, scrive Pelosi, tornò a occuparsi di management finanziario:

Nel 2002 il rientro nel colosso bancario Citibank per il quale aveva già lavorato in Svizzera e a Londra prima del 2001. Ma con l’occhio sempre attento a quello che succedeva in Italia dove manteneva contatti ad alto livello e funzioni di una certa responsabilità come quella di presidente dell’International advisory board del gruppo Unicredit.

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