BOLZANO – Hanno perso il controllo dello slittino sulla pista di Renon, in provincia di Bolzano, e si sono schiantate contro un albero. Una bambina di 8 anni è morta sul colpo mentre la madre è stata soccorsa e ricoverata in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto intorno alle 13 del 4 gennaio, con madre e figlia che per sbaglio avrebbero imboccato una pista nera di sci piuttosto che quella riservata agli slittini.
Secondo una prima ricostruzione, la mamma e la bambina dovevano scendere alla stazione intermedia dell’impianto di risalita e invece sono andate fino alla stazione a monte dove ci sono tre piste. Le due non avrebbero visto i cartelli di divieto per gli slittini che erano stati apposti all’inizio della pista da sci, classificata come una “nera”, cioè molto ripida. Una volta imboccata la pista il loro slittino ha preso velocità e non è stato più possibile fermarne la corsa. Madre e figlia si sono schiantate contro un albero nel vano tentativo di frenare la corsa. Il padre le stava aspettando a fine pista.
La piccola è morta sul colpo, mentre la mamma è stata rianimata e portata in elicottero all’ospedale di Bolzano per un politrauma. L’incidente con la slitta, in cui ha perso la vita una bambina di 8 anni originaria di Reggio Emilia, si è verificato sul Corno del Renon nelle Alpi sarentine. Si tratta di un piccolo comprensorio sciistico, frequentato perlopiù da famiglie, a nord-est di Bolzano. La bambina era figlia di turisti, venuti in Alto Adige per trascorrere un periodo di vacanza.
Pochi giorni fa, nella notte di San Silvestro, un giovane era rimasto ferito gravemente sempre con uno slittino nei pressi di un rifugio nel comprensorio sciistico Merano 2000. Il giovane stava rientrando a casa dopo aver passato la notte festeggiando nel rifugio. Il giovane era finito contro un albero con la slitta e si era ferito gravemente. Solo il 2 gennaio una bambina è morta sulla pista da sci. Camilla Compagnucci, 9 anni e originaria di Roma, si è schiantata contro una barriera antivento ed è morta sul colpo. Una inchiesta è stata aperta sull’incidente della piccola Camilla, mentre la famiglia non si dà pace per la perdita.
Un incidente mortale con lo slittino che ha scosso l’opinione pubblica in Alto Adige era avvenuto a marzo del 2012 sulla pista per slittini della Croda Rossa nelle Dolomiti di Sesto in Pusteria. Per la morte del 14enne Romano Campiti di Roma erano finiti sotto processo un maestro di sci e di due responsabili del centro sciistico. Il processo era finito con la condanna ad un anno e tre mesi per ciascuno degli imputati.
Mentre per il maestro di sci l’accusa era di omicidio colposo, per i responsabili del comprensorio sciistico il pm aveva chiesto ed ottenuto il cambio di imputazione in omicidio colposo aggravato, perché nei giorni precedenti all’incidente mortale, si era già verificato un altro incidente: tuttavia, l’area non era stata messa in sicurezza.