Respinto da una prostituta perché “troppo brutto”, la picchia: arrestato

CREMONA – Un uomo, dopo essere stato giudicato da una prostituta contattata telefonicamente troppo brutto, ha reagito picchiandola e cercando di violentarla.

Succede a Crema in provincia di Cremona: l’uomo, per convincerla ad avere un rapporto sessuale con lui, prima ha offerto alla donna una banconota da 200 euro palesemente falsa. M.M., di 26 anni, pakistano, dipendente di un locale pubblico, si trova ora sotto di fermo di polizia in carcere a Cremona. E’ accusato di violenza sessuale e detenzione di banconote false. E’ stata la polizia a scovarlo.

La notte brava del pakistano è cominciata attorno a mezzanotte quando ha telefonato a una prostituta che riceve in un appartamento di via Viviani a Crema. Quando la donna, colombiana, si è trovata di fronte il cliente, l’ha respinto. ‘E’ troppo brutto – ha riferito agli agenti – e poi con gli stranieri non si sa mai come va a finire’.

Il pakistano ha protestato, e le ha mostrato la banconota. La prostituta ha cercato di cacciarlo dall’appartamento. Lui l’ha colpita, le ha strappato la biancheria e ha cercato di buttarla sul letto ed è nata una colluttazione. Provvidenziale per la prostituta è stato il passaggio casuale sotto casa di un’auto della polizia a sirene spiegate che ha messo in fuga il pakistano. Grazie alla descrizione fornita dalla prostituta gli inquirenti sono poi riusciti a rintracciarlo nel quartiere di Crema frequentato dagli stranieri.

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