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Restauro del Colosseo. Antitrust: “Gruppo Tod’s favorito nell’appalto”

di admin |9 Gennaio 2012 14:18

foto Lapresse

ROMA – L’Antitrust ”da’ ragione” al Codacons ed evidenzia ”una serie di distorsioni” della concorrenza all’interno dell’accordo che affida i lavori di restauro del Colosseo al gruppo Tod’s. Lo annuncia l’Associazione stessa spiegando di essersi rivolta all’Autorita’ per la concorrenza, chiedendo di pronunciarsi in merito alla ”correttezza della procedura che ha portato ad affidare la sponsorizzazione dell’Anfiteatro Flavio al gruppo guidato da Diego Della Valle”.

L”Antitrust, secondo quanto riporta il Codacons, nella segnalazione inviata al Commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti nelle aree archeologiche di Roma e Ostia Antica, Roberto Cecchi scrive che il reperimento di sponsor per ”il finanziamento e la realizzazione” degli interventi sul Colosseo, comnporta che comporta che lo sponsor stesso ”si debba assumere la responsabilita’ del completamento dell’attivita’ di progettazione e direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza, l’appalto a terzi o l’esecuzione diretta dei lavori, anche mediante ‘imprese esecutrici dei lavori”’.

L’Accordo, invece, sempre secondo quanto riporta il Codacons sull’Antitrust, prevede ”il mero finanziamento dell’opera, che si risolve nella semplice messa a disposizione di una somma di denaro, a fronte della possibilita’ di avvalersi dei diritti di sfruttamento dell’immagine del Colosseo”.

L’Accordo, inoltre, ”prevede una durata del periodo di sfruttamento dei diritti ben superiore ai limiti introdotti dall’Avviso, pari a due anni oltre il termine di conclusione dei lavori in favore di Tod’s e a 15 anni in favore dell’Associazione che deve essere istituita da Tod’s ai sensi dell’art. 4 dell’Accordo”. ”La scelta di optare successivamente per una procedura negoziata, svoltasi interpellando un numero molto limitato di soggetti, appare – rileva l’Antitrust, secondo il Codacons – come una indebita restrizione del confronto concorrenziale che avrebbe potenzialmente potuto portare l’amministrazione appaltante a beneficiare di un’offerta piu’ vantaggiosa”.

Per l’Antitrust – sempre secondo quanto rivela l’Associazione dei consumatori – ”ulteriori rilievi vanno infine mossi per quanto riguarda i tempi ristretti entro cui si e’ svolta la trattativa privata con i soggetti interessati: una volta ricevuta la proposta del gruppo Tod’s, l’amministrazione appaltante ha infatti assegnato agli altri soggetti interessati un termine inferiore a 48 ore per la presentazione delle offerte; una scadenza cosi’ imminente e’ inadeguata a consentire l’esperimento di una effettiva competizione tra i soggetti convocati, risultando addirittura in una esclusione degli stessi”.

”Ora il Commissario Delegato – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – dovra’ illustrare entro 60 giorni all’Antitrust le iniziative adottate in relazione alle problematiche evidenziate dall’Autorita’. E sull’affidamento della sponsorizzazione del Colosseo al gruppo Tod’s pesa anche la scure di un ricorso al Tar del Lazio presentato dal Codacons, sul quale si pronuncera’ a breve il Tribunale Amministrativo”.

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