Riaprire le case chiuse, via al referendum: siete d’accordo?

Riaprire le case chiuse, via al referendum: siete d'accordo?
Riaprire le case chiuse, via al referendum: siete d’accordo?

ROMA – “Volete voi che sia abrogata interamente la legge 20 febbraio 1958, n. 75, intitolata Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui?”. E’ il quesito referendario presentato in Cassazione e pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale per l’abrogazione della cosiddetta Legge Merlin.

Angelo Alessandri e Matteo Iotti di Progetto Reggio e Luca Vezzani del Pdl, che hanno depositato il quesito, ricordano che a settembre partirà la raccolta delle 500.000 firme necessarie per depositare nuovamente presso la Corte di Cassazione la richiesta di indizione del referendum.

“Una proposta referendaria che è anche una battaglia di civiltà – sottolineano i proponenti – che cerca di affrontare il tema della prostituzione ed i problemi ad essa inerenti in modo concreto. La riapertura delle ‘case chiuse‘ e la loro regolamentazione permette innanzitutto di stroncare il racket della tratta di queste ragazze, evitando forme di schiavitù, e facendo in modo che anche le prostitute possano godere di diritti. In questo modo ‘papponi’ e ‘magnaccia’ perderanno il loro lavoro e la possibilità di vessare le ragazze sotto la loro protezione”.

L’abrogazione della legge Merlin consentirà di regolamentare l’esercizio dell’attività di prostituzione, assoggettandola giustamente all’imposizione fiscale. “Si stima – dice Angelo Alessandri – che l’emersione dei redditi derivanti dalla prostituzione garantirebbe un gettito fiscale pari all’IMU sulla prima casa. Austria, Germania, Svizzera per citarne alcune, hanno già legalizzato e regolamentato l’esercizio della prostituzione, con notevoli benefici per le casse erariali e soprattutto per il decoro urbano”.

Blitz quotidiano vi chiede: riaprire le case chiuse, via al referendum. Siete d’accordo?
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