NAPOLI, 23 SET – Si è conclusa, dopo circa quattro ore, l'udienza davanti al tribunale del Riesame di Napoli chiamato ad esaminare le istanze delle difese di Gianpaolo Tarantini e Valter Lavitola.
La procura di Napoli ha ribadito la questione della propria competenza territoriale sostenendo che l'autorità giudiziaria partenopea debba essere titolare dell'indagine in quanto non è ancora stato accertato il luogo in cui avrebbe avuto inizio il reato.
In subordine, i pm ritengono che la competenza possa essere anche della procura di Lecce che conduce l'indagine sui presunti ritardi nell'inchiesta di Bari sul giro di escort.
Il tribunale si pronuncerà lunedì prossimo.