Riccardo Rampi, fratello del bimbo di Vermicino morto: infarto in discoteca

Riccardo Rampi, fratello del bimbo di Vermicino morto: infarto in discoteca
A sinistra il piccolo Alfredino, a destra il fratello Riccardo

ROMA –  Il cuore di Riccardo Rampi si è fermato mentre brindava all’amico che stava per sposarsi. E’ morto così il fratello di Alfredino, il bimbo di 6 anni caduto in un pozzo artesiano a Vermicino la sera del 10 giugno 1981. A distanza di 34 anni Franca Rampi, mamma di Alfredo e Riccardo, piange un’altro figlio, l’unico rimastole dopo la morte in diretta tv del suo primogenito.

Sabato scorso Riccardo Rampi, 36 anni, era andato in discoteca per festeggiare l’addio al celibato di un amico. Nel bel mezzo della festa ha cominciato a barcollare, si è avvicinato all’uscita per andare prendere un po’ d’aria e si è accasciato al suolo appena fuori dalla porta. Quando amici e responsabili del locale si sono precipitati per soccorrerlo hanno capito che non si trattava di una banale sbronza. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo e la corsa disperata dell’ambulanza: è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. A stroncarlo con molta probabilità è stato un infarto: Riccardo era cardiopatico, come il fratello. Ma sono stati comunque disposti gli esami tossicologici. In tasca, riporta il quotidiano Il Messaggero, gli sarebbe stata trovata della cocaina.

La maledizione della famiglia Rampi si è accanita anche su di lui, osserva tragico ll Messaggero tornando a quell’estate dell’1981 quando l’Italia tutta si strinse dinanzi alla tv pregando per il piccolo Alfredo. Attorno al pozzo di Vermicino accorsero vigili del fuoco e ingegneri, telecamere e pure il presidente della Repubblica Sandro Pertini. Ma Alfredino non uscirà mai vivo da quel buco di 80 metri in cui era scivolato.

 

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