Riccione, ingegnere multato nove volte in 12 giorni: "Voglio sentirmi libero" Riccione, ingegnere multato nove volte in 12 giorni: "Voglio sentirmi libero"

Riccione, ingegnere multato nove volte in 12 giorni: “Voglio sentirmi libero”

ROMA – Lui, ingegnere 62enne di Riccione, era salito agli onori delle cronache già nei giorni scorsi, per essere stato fermato e multato sette volte, nel corso dei controlli che le forze dell’ordine conducono, per far rispettare le misure restrittive adottate a contrasto del coronavirus.

Irriducibile ma pienamente consapevole del suo comportamento – bloccato dagli agenti, in bici, a piedi in in macchina, non ha mai contestato le sanzioni e con garbo ha sempre spiegato la sua posizione – ha aggiornato il suo ‘score’: nel giorno di Pasqua, domenica 12 aprile, così riporta la stampa locale, è stato multato dai Carabinieri per la nona volta.

In una dozzina di giorni il 62enne è stato stato sanzionato per essere uscito con la bici da corsa o per un capatina in spiaggia. “Voglio sentirmi libero – ha detto ai Militari – so di violare la legge e so che le regole vanno rispettate. A chi stupidamente pensa di emularmi dico che le norme coercitive sono necessarie”.

L’ingegnere che solo il giorno prima era stato multato anche dalla Polizia Locale di Riccione perché sorpreso lontano da casa con la bici da corsa, ha firmato il verbale dei Carabinieri dicendo: “La darò come le altre al mio avvocato”.

Qualche giorno prima, i Carabinieri lo avevano intercettato al varco tra Coriano e Montescudo, in Valconca, sempre in sella ad una bicicletta e anche in quella occasione ai militari che gli chiedevano lumi sulla sua lontananza da casa, aveva replicato dicendo di avere bisogno di prendere aria e di non riuscire a stare chiuso tra quattro mura domestiche.

La multa sulle strade della Valconca, era stata la settima ricevuta dall’uomo: solo la domenica precedente era stato sorpreso due volte in un giorno, una a Riccione e una, in auto, a Cattolica. (fonte ANSA)

Gestione cookie