Chiede il ricongiungimento della pensione. L’Inps risponde: “Sì, ma paga 1 milione di euro”

SONDRIO – Un’impiegata di 57 anni, Laura Sertori, dipendente del Consorzio Melavì di Ponte in Valtellina, vicino Sondrio, ha chiesto all’Inps il ricongiungimento della sua posizione contributiva, e la risposta è stata positiva, versando però 654.054,48 euro, in una sola soluzione, oppure 190 rate da quasi 4.800 euro l’una per un totale di 909.900, 58 euro (calcolando pure gli interessi annui, fissati dall’Inps al 4,5%). Lo denuncia la stessa funzionaria che ha scritto una lettera ai giornali.

Anche con una prospettiva di vita di ancora 30 anni – ha detto scoraggiata l’impiegata – non riuscirei mai a recuperare una così ingente cifra. Nell’Italia dei tanti privilegi è sconcertante che io non possa andare in pensione dopo 40 anni di ininterrotto lavoro”. Laura Sertori aveva scritto all’Inps perché il prossimo 23 novembre avrebbe maturato i 40 anni di lavoro (a lungo èstata in servizio al Municipio del suo paese, quindi con contributi versati all’Inpdap, poi è passata al Consorzio che raggruppa i produttori di mele della Valtellina). La sede provinciale di Sondrio dell’Istituto nazionale previdenziale le ha risposto di avere accolto la sua domanda, ma che prima di poterla definire ‘pensionata’ deve sborsare quella cifra.

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