I funzionari del servizio antifrode hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro, nel corso di due distinte operazioni, 45 tonnellate di rifiuti provenienti da aziende di autodemolizione.
I rifiuti, dichiarati come parti usate di ricambio per auto, erano in container che avevano come destinazione la Somalia e l’Egitto.
L’operazione che ha portato al sequestro dei rifiuti è stata condotta dall’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, con la collaborazione dei militari del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Reggio Calabria.
I titolari delle ditte esportatrici sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per traffico illecito di rifiuti.