Rifiuti Napoli: assunzioni fasulle e tangenti, bufera su Asia

NAPOLI – Assunzioni inutili e illegali nel settore dei rifiuti e tangenti che venivano versate anche a funzionari dell'Asia, la societa' del Comune di Napoli che si occupa della raccolta dei rifiuti: i nuovi sviluppi dell' inchiesta avviata lo scorso anno dopo la devastazione degli automezzi della societa' Enerambiente hanno portato oggi ad altri due arresti, quelli di Giovanni Faggiano e Corrado Cigliano; quest'ultimo era gia' stato arrestato in aprile assieme al fratello Dario, consigliere provinciale del Pdl, e al padre Antonio.

Nuovi illeciti sono stati dunque scoperti da Digos e Guardia di Finanza, coordinati da un pool di pm: Danilo De Simone, Paolo Sirleo, Ida Teresi, Maria Sepe, Giuseppe Noviello e Luigi Santulli.

In particolare, e' emerso che Enerambiente, cui Asia aveva appaltato la raccolta dei rifiuti in alcuni quartieri della citta', si serviva a sua volta di due cooperative (San Marco e Davideco) la cui opera non era pero' necessaria. Secondo l' accusa gli indagati, dopo avere stipulato accordi contrattuali con le cooperative, diretti a immettere nel servizio appaltato personale che sforava il limite fissato in 450 unita', minacciarono la fine dell'accordo se non avessero ricevuto somme di denaro per dirigenti, amministratori e collaboratori di Enerambiente nonche' per pagare a loro volta tangenti a funzionari di Asia.

Faggiano e Cigliano, secondo i pm, hanno poi imposto l'assunzione di personale da loro segnalato mediante apposite liste formate sulla base di indicazioni preferenziali provenienti da dirigenti e amministratori di Enerambiente, sponsor politici e rappresentanti sindacali. La cooperativa San Marco, inoltre, fu costretta ad assumere fittiziamente un'amica di Corrado Cigliano, Kaori Nogami, e a pagarle uno stipendio di 1.300 euro al mese in assenza di qualunque prestazione lavorativa.

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