TORINO – “Mi riempiono di fango perché sono una persona onesta. Ma è mio dovere restare in sella”. Roberto Cota, governatore della Regione Piemonte, lo ha ribadito il 24 novembre parlando della sua posizione circa i sospetti mossi nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Torino sui “rimborsi facili” avuti dai gruppi consiliari regionali.
Cota ha dichiarato: “In diversi anni di attività politica nessuno ha mai avuto da ridire sulla mia onestà. Neanche i miei nemici politici più accesi sanno benissimo che, non ho mai avuto rapporti ambigui con centri di potere o di interessi”.
Il governatore del Piemonte ha detto: “In questi giorni mi stanno riempiendo di fango, ingiustamente, proprio perché sono una persona onesta. In una situazione di crisi economica come questa, il mio dovere è quello di restare in sella e di andare avanti a fare le riforme e le politiche di buon governo nell’interesse dei Piemontesi”.