LIVORNO- Un uomo ha salvato i tre figli e poi è annegato in mare. Protagonista della tragedia a metà un uomo di 42 anni di origine svizzera. Tre dei suoi figli, tra i 9 anni e mezzo e i 14, stavano facendo il bagno nel mare agitato a Rimigliano (Livorno) e avevano difficoltà a uscire, così è corso a metterli in salvo ma alla fine è annegato lui.
Spossato dopo essere riuscito a trarre in salvo i suoi tre figli, di 9, 11 e 14 anni, non ce l’ha fatta a tornare a riva. La moglie, 37 anni, allora si è tuffata a sua volta e, insieme a un passante, lo ha riportato sulla spiaggia ma poi, tutti i tentativi di salvare l’uomo si sono rivelati inutili.
L’allarme è scattato alle 14.42. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Misericordia di San Vincenzo mentre un’altra e’ arrivata da Piombino con medico a bordo. L’uomo, nonostante gli sforzi dei soccorritori, che hanno tentato di rianimarlo anche con il defibrillatore, non ce l’ha fatta e al medico non è rimasto altro che constatare il decesso. Quando sono arrivati i soccorsi, la moglie tentava di rianimarlo sulla battigia.
La salma è stata poi trasferita nella camera mortuaria del cimitero di San Vincenzo: non sarebbe stata disposta l’autopsia.
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