Rimini: molestie, palpeggiamenti e cat calling durante il raduno degli Alpini. Centinaia le segnalazioni

Centinaia di donne hanno detto di aver subito molestie e abusi durante il raduno degli Alpini a Rimini. Molti i racconti che sono stati raccolti in questi giorni dall’associazione Non una di meno.

“Ieri sera mentre andavo in bici mi hanno fermata cercando di farmi entrare in un capannone, io sono scappata pedalando più veloce” ha raccontato una donna.

“Faccio la cameriera e tra ieri e oggi – racconta un’altra – è stato surreale il livello di molestie che ho dovuto sopportare. Gente che allunga le mani, cerca di darti baci sulla guancia dopo averti tolto di forza la mascherina, continui apprezzamenti che passano dal sei bella a chiederti che intimo indossi, se lo indossi”.

E ancora: “Durante il mio turno come barista un alpino ha cercato di infilarmi la lingua in gola. Un altro mi ha attirata a sé in modo che potessi cadere sulle sue ginocchia”.

La nota dell’associazione Non una di meno

“Abbiamo iniziato a raccogliere e condividere le loro testimonianze e la risposta é stata altissima – è la nota di Non una di meno – tanto quanto sconvolgente per il numero e l’intensità delle molestie ricevute. Fischi, cat-calling, minacce e vere e proprie molestie hanno colpito diverse persone colpevoli solo di voler vivere la propria città. Molestie mascherate da goliardia e tradizione che in realtà sono figlie di una cultura patriarcale che vuole donne, persone trans e gender non conforming assoggettate al potere e alla paura, al ricatto e alle minacce in caso di rifiuto”.

Il comunicato dell’associazione nazionale degli alpini

Per il momento, confermano le forze dell’ordine, non è arrivata alcuna denuncia. E ci tiene a ribadirlo anche l’Ana, l’associazione nazionale degli alpini. “Prendiamo le distanze, stigmatizzandoli, dai comportamenti incivili segnalati, che certo non appartengono a tradizioni e valori che da sempre custodiamo e portiamo avanti”. Al tempo stesso, ripete Ana, “dopo gli opportuni accertamenti non risulta alcuna denuncia presentata alle forze dell’ordine”. 

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