Rimini, pensionato di 69 anni uccide la moglie a martellate dopo una lite Rimini, pensionato di 69 anni uccide la moglie a martellate dopo una lite

Rimini, pensionato di 69 anni uccide la moglie a martellate dopo una lite

Omicidio a Rimini, Marina Centro. Un pensionato uccide la moglie a martellate dopo l’ennesima lite domestica.

A Rimini un pensionato di 69 anni uccide la moglie a martellate, poi ha chiamato la Polizia. Degli accertamenti se ne è occupata la squadra mobile, coordinata dal pm Luigi Sgambati. L’anziano avrebbe confessato.

Ora è in stato di fermo per omicidio aggravato dai futili motivi e perché commesso in danno a persona convivente. il fatto è avvenuto la scorsa notte intorno alle quattro. Ha ucciso a colpi di martello la moglie, una donna di 61 anni di origine ucraina. L’uomo, idraulico in pensione, avrebbe agito alla fine di un’ennesima lite.

La coppia, regolarmente sposata, avrebbe litigato spesso negli ultimi tempi a causa delle pretese di denaro da parte della donna che nel Paese di origine ha tre figli. Dopo aver ucciso la moglie, il 69enne ha chiamato la polizia e si è consegnato spontaneamente. Il delitto è avvenuto in viale Pola, Marina Centro di Rimini. L’uomo è stato sentito alla presenza di un avvocato d’ufficio e le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Luigi Sgambati.

Rimini, vendetta contro i medici

Altro episodio di cronaca sempre a Rimini dove è scatta la vendetta contro medici e infermieri dell’ospedale “Infermi”: vendetta per i continui appelli a proteggersi dal Covid. Settanta auto danneggiate nel parcheggio dell’ospedale. Tutte auto di chi in quell’ospedale ci lavora. Una cosa mirata insomma.

Decine di auto parcheggiate nei posti riservati ai dipendenti dell’Ausl romagnola, prese di mira da sconosciuti e vandalizzate di proposito. L’episodio nel weekend, nella notte tra sabato e domenica, scoperto proprio dai proprietari delle vetture solo la mattina di domenica alla fine del turno notturno. (Fonti Ansa e Il Resto del Carlino).

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