RIMINI – Un raggio laser puntato dritto contro un aereo che proprio in quel momento stava tentando di atterrare a Rimini. Raggio laser che ha accecato il pilota, mettendo in pericolo tutti i passeggeri di un Boeing 737 della Transavia che arrivava da Amsterdam.
Il tutto è avvenuto nella tarda serata di sabato 9 agosto e ora l’autore del gesto rischia una denuncia per tentato disastro colposo. Non è ancora chiaro se il gesto sia stato una bravata o un incidente.
È successo poco prima della mezzanotte quando il 737-800 russo della Transavia, proveniente da Amsterdam, in fase di atterraggio al ‘Federico Fellini’ è stato colpito da un raggio laser. Il pilota, accecato dalla luce, ha perso per un attimo quota ma poi è atterrato normalmente.
Dalla torre di controllo del Fellini è stato dato l’allarme e un elicottero dei carabinieri ha tentato di individuare la provenienza del raggio verde. In un primo momento si è pensato provenisse da Riccione, ma poi la luce è sparita così come chi ha puntato il laser.
Secondo i carabinieri di Rimini si tratta di un laser come quelli in vendita in molti negozi etnici e che sono considerati illegali perché se puntati negli occhi possono provocare danni alla retina. Solo la scorsa settimana i carabinieri hanno sequestrato 70 laser in vendita in un negozio nei pressi della stazione di Rimini.