ROMA – Tre ragazzi, una 21enne palermitana, una 22enne di Frosinone e un 38enne riminese, sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico. I tre infatti hanno girato un filmino amatoriale in strada davanti al comando della polizia Municipale, infrangendo così le misure restrittive imposte dal Governo.
“Così che passiamo la quarantena: sc****do davanti alla polizia. Sbirri di me**a”, sono alcune delle frasi pronunciate dal trio durante le scene girate tra Rimini e Bellaria. Ed è stato grazie a una segnalazione proprio a RiminiToday che le forze dell’ordine sono risalite all’auto usata, una Mini Cooper.
Quando la polizia si è presentata a casa del ragazzo, riporta il sito locale, sembra che il padre aprendo la porta abbia detto: “Ho un figlio scemo, lo volevo buttare fuori di casa”.
I colpevoli hanno dichiarato di aver caricato i video in rete e di aver visto che quelli girati in modo da “sfidare la quarantena” ottenevano più visualizzazioni e così, hanno deciso di sfidare le forze dell’ordine.
Di fronte all’evidenza degli elementi raccolti, i tre giovani hanno confessato e collaborato con i poliziotti fornendo il materiale video pubblicato in rete. Nel frattempo i tre sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a Pubblico Ufficiale e diffamazione a mezzo stampa. (fonte RIMINI TODAY)