Rimini, si tocca davanti ai bambini allo stabilimento balneare. Ma rischia il linciaggio Rimini, si tocca davanti ai bambini allo stabilimento balneare. Ma rischia il linciaggio

Rimini, si tocca davanti ai bambini allo stabilimento balneare. Rischia il linciaggio

Rimini, si tocca davanti ai bambini allo stabilimento balneare. Ma rischia il linciaggio
Rimini, si tocca davanti ai bambini allo stabilimento balneare. Ma rischia il linciaggio

RIMINI – Si è seduto al tavolino del bar di uno stabilimento balneare, davanti ad un parco giochi di bambini e vicino ad una mamma con tre bimbi, ed ha iniziato a toccarsi, tenendo nell’altra mano un coltello. Ma la donna ha chiesto aiuto e l’uomo alla fine ha rischiato il linciaggio, prima di essere portato via dalla polizia. 

L’uomo, Ahmed Mohamed Walid Abdelshafi, 37 anni, egiziano regolare in Italia, è stato circondato dagli altri genitori dei bambini e strappato dal linciaggio dai poliziotti intervenuti sul posto, che lo hanno portato via con l‘accusa di atti osceni in luogo pubblico.

È accaduto nel pomeriggio di domenica 7 luglio, al bagno 63 sul lungomare Di Vittorio. Le volanti sono state chiamate mentre già un folto gruppo di persone accerchiava e spintonava l’uomo. Quando gli agenti sono intervenuti, lui li ha strattonati prima di venir bloccato e caricato sulla volante. 

L’uomo è stato portato al pronto soccorso di Rimini, dove gli è stata diagnosticata una frattura costale destra con una prognosi di 10 giorni. 

Secondo quanto riferisce l’agenzia AdnKronos avrebbe anche minacciato i tecnici della radiologia che gli facevano le lastre urlandogli “Vi ammazzo. Conosco un sacco di persone, vi mando a casa delle persone che ammazzano voi e la vostra famiglia”, e ancora “Quando esco vi uccido con il coltello, sono un uomo arabo”. (Fonte: Agenzia AdnKronos)

 

Gestione cookie