Rimini, uccide la moglie malata di Alzheimer soffocandola con sacchetto di plastica Rimini, uccide la moglie malata di Alzheimer soffocandola con sacchetto di plastica

Rimini, uccide la moglie malata di Alzheimer soffocandola con sacchetto. Poi tenta il suicidio

RIMINI – Un uomo di 75 anni ha ucciso la moglie, coetanea, malata di Alzheimer, soffocandola con un sacchetto di plastica in testa, e poi ha tentato di togliersi la vita allo stesso modo.

L’uomo è stato salvato dalla badante. E’ successo questa mattina a Rimini, in via Coletti, San Giuliano Mare.

Ora l’anziano è ricoverato in Ospedale, non sarebbe in pericolo di vita.

Questa mattina in via Coletti, San Giuliano Mare, intorno alle 9.30, la collaboratrice domestica, una donna di origine ucraina, ha trovato l’uomo disteso sul pavimento e la donna nel letto, oramai deceduta.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rimini.

Sopralluogo anche del medico legale e del magistrato di turno Luca Bertuzzi.

Rimini, la ricostruzione dell’omicidio

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, dopo aver scritto una lettera indirizzata ai figli, ha soffocato la moglie nel sonno, probabilmente dopo averle somministrato dei farmaci e poi ha tentato di togliersi la vita nello stesso modo.

“In questo momento non abbiamo elementi per accreditare l’ipotesi dell’omicidio e tentato suicidio – ha detto l’avvocato Stefano Amati, amico della famiglia -.

Sappiamo solo che la signora è deceduta durante la notte e per le sue condizioni di salute potrebbe anche essere un decesso naturale.

Per la disperazione il marito avrebbe potuto tentare un atto insano prendendo dei farmaci”.

L’uso di farmaci, calmanti o tipo sonniferi, sarebbe anche tra le ipotesi investigative, ma solo l’autopsia potrà accertare se il decesso della 75enne sia stato per soffocamento o per altre cause. (fonte ANSA)

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