Rimossa la statua di Manuela Arcuri nel Salento: le donne di Porto Cesareo non gradivano

E’ stata rimossa martedì la statua dedicata all’attrice Manuela Arcuri che l’amministrazione comunale di Porto Cesareo (Lecce) aveva eretto nel 2002 di fronte al mare della riviera di Ponente, diventando meta di curiosi e turisti. A sorpresa all’alba il Comune, che nel frattempo ha cambiato colore di giunta passando dal centrodestra al centrosinistra, ha dato esecuzione ad un’ordinanza sindacale che prevedeva lo spostamento o la rimozione del monumento.

Su la basamento della statua è riportata la scritta “Il mare di Porto Cesareo a Manuela Arcuri simbolo di bellezza e prosperità”. Quasi un simbolo per ricordare le mogli dei pescatori locali che però non hanno mai gradito, probabilmente per gelosia, l’accostamento. La statua, che fu scoperta alla presenza di una raggiante Arcuri, è stata ora riposta in un magazzino del campo sportivo.

In realtà già l’estate scorsa la giunta aveva deliberato la rimozione della statua, motivandola con una petizione delle mogli dei pescatori che ritenevano che non le rappresentasse, e che avevano chiesto che venisse sostituita con la statua della Madonnina del mare. Tutto fu interrotto dal clamore suscitato dalle proteste del giornalista-showman Gianni Ippoliti il quale si presentò davanti alla statua con piccone e martello e si disse pronto ad abbattere il manufatto. La questione dello spostamento fu allora accantonata.

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