Rissa a Desio tra due gruppi di giovani: spunta un machete tra le mazze da baseball per "far pagare lo sgarro" Rissa a Desio tra due gruppi di giovani: spunta un machete tra le mazze da baseball per "far pagare lo sgarro"

Rissa a Desio tra due gruppi di giovani: spunta un machete tra le mazze da baseball per “far pagare lo sgarro”

Rissa a Desio (Monza) tra due gruppi di giovani. Alcuni di loro sono minorenni. A un certo punto, tra le mazze da baseball, spunta un machete. Pare che la rissa sia nata per far “pagare uno sgarro”.

Venti in totale i ragazzi coinvolti, sei dei quali sono stati identificati e denunciati dai militari, tra cui tre minorenni. A far scattare l’appuntamento per lo scontro sarebbe stato un litigio nato tra due appartenenti a i due gruppi per una ragazza. A quanto emerso uno dei due gruppi di giovani è arrivato in Brianza da Cinisello Balsamo (Milano), con lo scopo di far “pagare lo sgarro”.

Rissa a Desio: tra le mazze da baseball spunta un machete

Grazie alle telefonate dei presenti alcune pattuglie sono sopraggiunte prima che la situazione degenerasse. Bloccando la piazza e identificando tutti i presenti. I sei denunciati dovranno rispondere di rissa aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I carabinieri hanno sequestrato una mazza da baseball e un machete. I giovani provenienti da fuori Desio sono stati inoltre tutti sanzionati per il mancato rispetto della normativa anti Covid.

Solaro (Milano): sgominata baby gang che rapinava i coetanei

Cinque ragazzi sono stati prelevati e collocati in comunità dai carabinieri questa mattina a Solaro, provincia di Milano. Sono ritenuti responsabili di violenze e rapine a coetanei. L’operazione è avvenuta in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Milano.

I cinque devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione. Il provvedimento cautelare, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Solaro, trae origine da una querela sporta nel giugno 2020. Dalla quale emergevano già, spiegano gli investigatori, i primi elementi di colpevolezza a carico dei minori ed il delineamento del loro abituale modus operandi, per giunta dagli stessi tenuto in ulteriori analoghi eventi in Solaro e nei comuni limitrofi dal 2019 al 2020.

Gestione cookie