Rissa a Formia: Romeo Bondanese, ragazzo 17enne accoltellato a morte. Rissa simile a Napoli (ma senza morto) Rissa a Formia: Romeo Bondanese, ragazzo 17enne accoltellato a morte. Rissa simile a Napoli (ma senza morto)

Rissa a Formia: Romeo Bondanese, ragazzo 17enne accoltellato a morte. Rissa simile a Napoli (ma senza morto)

Romeo Bondanese, 17 anni, è morto a Formia (Latina). Accoltellato in pieno centro. Secondo le ricostruzioni il colpo mortale è stato inferto durante una rissa tra giovanissimi. Niente da fare per il ragazzo, che ha subito una emorragia dopo che gli è stata recisa una arteria.

La stessa sera una rissa con accoltellamento c’è stata anche a Napoli. Sul Lungomare. Anche qua rissa tra giovanissimi. E un ragazzo ferito. Per fortuna, in questo caso non ci è scappato il morto.

Formia: Romeo Bondanese accoltellato a morte durante una rissa

Dalle botte all’accoltellamento mortale. Il martedì grasso sotto restrizioni Covid finisce nel sangue a Formia, sul litorale laziale. Dove un 17enne è stato accoltellato a morte in seguito ad una rissa scoppiata in pieno centro. I giornali locali hanno individuato la vittima in Romeo Bondanese.

Da una prima ricostruzione degli investigatori, sembra che la rissa sia scoppiata fra due gruppi di giovanissimi. Uno della zona e l’altro che probabilmente veniva da fuori. Sarebbero stati almeno dieci i ragazzi coinvolti. Oltre alla vittima c’è un altro ragazzo ferito, che non sarebbe in pericolo di vita. La rissa è avvenuta intorno alle 20 al centro di Formia. Sulla vicenda sono in corso indagini del commissariato locale.

Napoli: rissa con accoltellamento sul Lungomare

Nel primo pomeriggio del 16 febbraio, intorno all’ora di pranzo, un episodio simile ha travolto il lungomare di Napoli. Una rissa, anche in questo caso tra 6 o 7 giovanissimi, avvenuta in via Partenope, con un 16enne che è rimasto ferito ad una mano con un’arma da taglio. Per lui una prognosi di 8 giorni. Lo scontro è avvenuto proprio mentre molte persone stavano per sedersi nei ristoranti della zona, che si sono immediatamente svuotati in seguito al caos.

“Gli esercizi pubblici del lungomare non possono subire ulteriori danni oltre quelli che li hanno già messi in ginocchio, per cui richiediamo ancora maggiore vigilanza e presenza”, le parole di Confesercenti e Fiepet Napoli, tra i primi a segnalare quanto avvenuto. “E’ l’ultimo giorno di Carnevale, c’è il sole, è festa – continua la nota – era assolutamente scontato un assembramento di persone. I protagonisti di questa rissa sono delinquenti, gentaglia senza rispetto degli altri e della città. A pagare purtroppo sono sempre i ristoratori, già sommersi dai debiti, già vessati da un anno di Covid e dalle mille restrizioni”. Sulla vicenda sta indagando la Squadra Mobile per risalire ai partecipanti e alla dinamica di quanto accaduto.

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