Riva Ligure, uccelli morti: forse uccisi da tossina botulinica
Pubblicato il 3 Agosto 2015 - 11:36 OLTRE 6 MESI FA
RIVA LIGURE (IMPERIA) – Uccisa da una tossina botulinica: così sembra siano morti due dei quindici uccelli trovati senza vita nel torrente Argentina a Riva Ligure, in provincia di Imperia. Uccisi, quindi, dalla stessa tossina che ammazzò alcuni volatili nel 2013, come ricorda Sanremo News.
Al momento il condizionale è d’obbligo: per avere la diagnosi esatta bisognerà attendere gli esami dell’Istituto Zooprofilattico, che sta cercando di capire le cause della morìa di volatili e pesci alla foce del torrente Argentina.
Spiega Sanremo News:
“Per i due volatili non c’è stato nulla da fare: la paralisi progressiva dei muscoli respiratori li stava portando inesorabilmente verso la morte per soffocamento, ed i veterinari hanno preferito mettere fine alle loro sofferenze. Sono morti in totale circa 15 volatili, tra Cigni e Germani ed alcuni pesci, presumibilmente per l’aumento della salinità dell’acqua. Questa la prima ipotesi fatta dall’Arpal che, comunque, ha eseguito i primi prelievi e, domani produrrà i risultati.(…) Se i prelievi dell’Arpal confermeranno le prime ipotesi, la Provincia domani emanerà sicuramente una ordinanza di divieto di pesca sul torrente ma, domani è previsto una serie di nuovi prelievi dell’Arpal. Quasi totalmente scongiurata la possibilità di un divieto di balneazione”.