Rivarossa. "Mi sento solo": tenta il suicidio davanti alla tomba della moglie. Salvato dai carabinieri, ma due colpi partono... Rivarossa. "Mi sento solo": tenta il suicidio davanti alla tomba della moglie. Salvato dai carabinieri, ma due colpi partono...

Rivarossa. “Mi sento solo”: tenta il suicidio davanti alla tomba della moglie. Salvato dai carabinieri, ma due colpi partono…

ROMA – “Non ce la faccio più, mi sento solo”. Grido di disperazione o richiesta d’aiuto, il biglietto d’addio lasciato ai figli ha salvato la vita a un anziano di Rivarossa (Torino). I carabinieri lo hanno trovato al cimitero, davanti alla tomba della moglie, morta tre anni fa. 

Afferrato dall’angoscia della solitudine, prostrato dalla reclusione imposta dall’emergenza coronavirus, il pensionato 81enne aveva preso la pistola regolarmente denunciata custodita nel cassetto, deciso a farla finita. Uno sconforto irredimibile. Fortuna che i militari lo abbiano intercettato in tempo.

E’ cominciata così una negoziazione di quelle che si vedono nei film. I tentativi di dissuaderlo dai propositi suicidi dell’anziano, tuttavia, devono aver preso una brutta piega. Fatto sta che dalle parole si è passati ai fatti – come racconta un articolo de La Stampa – e per poco non si è evitata una tragedia.

“Approfittando di un attimo di disattenzione i carabinieri hanno cercato di disarmare l’uomo e, durante la colluttazione, sono partiti due spari dalla Bernadelli calibro 22. Uno dei colpi si è conficcato nel terreno, un altro si è conficcato nel muro di recinzione del cimitero”. Alla fine l’anziano è stato trasferito all’ospedale di Ciriè. Dove troverà assistenza e almeno un po’ di compagnia. (fonte La Stampa)

 

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