Roberta Ragusa, Federica Sciarelli: “I giudici hanno creduto alle menzogne di Antonio Logli”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2015 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA
Roberta Ragusa

Roberta Ragusa

ROMA – “Antonio Logli prosciolto? Questa è la giustizia italiana – dice, intervistata da Huffington Post la conduttrice di Chi l’ha visto, Federica Sciarelli – Vorrà dire che il giudice avrà creduto alle menzogne di Logli, che aveva raccontato agli inquirenti di non avere un’amante e invece non era vero, così come non era vero che non avesse due telefoni: li aveva buttati via, ed è stato scoperto”. Antonio Logli era accusato per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa, scomparsa nella notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 dalla sua casa di Gello San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.

(…)Molti processi si aprono anche in mancanza del corpo. In questo caso sono stati i giudici a non volere un processo indiziario. Non ho letto le motivazioni del proscioglimento e dunque per il momento mi limito a fare una opinione personale, però posso avanzare l’ipotesi che il giudice non abbia avuto la voglia di aprire un processo soltanto indiziario. Questa è la giustizia italiana! Vorrà dire che il giudice avrà creduto alle menzogne di Logli, che aveva raccontato agli inquirenti di non avere un’amante e invece non era vero, così come non era vero che non avesse due telefoni: li aveva buttati via, ed è stato scoperto.

È delusa da una decisione del genere?
Non posso usare la categoria della delusione. Non sono nemmeno sorpresa, se è per questo. Dopo aver seguito decine di casi di donne scomparse come Elisa Claps, che per 17 anni molti pensavano se ne fosse andata via da Potenza e invece il suo cadavere stava sotto il tetto della chiesa, non mi stupisco più di niente. Torno a ripetere: le donne spesso vengono uccise e poi nascoste, non si può lasciare niente di intentato. Può anche essere che il proscioglimento sia stato deciso per permettere a eventuali nuovi elementi di emergere nel tempo, così da costruire un processo con prove più solide: se Logli fosse stato processato e assolto per tre gradi di giudizio, poi nessuno avrebbe potuto indagare ancora sul suo conto (…).